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Fugitive Emissions: perché dovremmo preoccuparcene?

Gli eventi atmosferici di natura estrema che si verificano in ogni parte del mondo sono sempre più frequenti. Pur essendo una problematica molto complessa, una delle principali cause può essere attribuita all’inquinamento atmosferico causato dall’uomo.

Con la rivoluzione industriale, l’uso di combustibili fossili per alimentare le fabbriche e i trasporti ha portato ad un aumento significativo delle emissioni. A partire dagli anni 50 poi, l’aumento della popolazione e dell’urbanizzazione hanno ulteriormente contribuito al problema. In particolare, c’è un fenomeno che contribuisce al 5% nell’emissione totale dei gas serra, che molto spesso riesce a passare in secondo piano per via della sua natura: le Fugitive Emissions.

Cosa sono le Fugitive Emissions.

Non esiste una definizione universale che descriva le Fugitive Emissions, ma generalmente possono essere definite come emissioni, perdite o scariche involontarie di gas da equipaggiamenti o impianti che operano ad alte pressioni. L’imprevedibilità che le accompagna le rende di difficile rilevazione, tenendole nascoste ai comuni dispositivi di monitoraggio e controllo.

Presenti in diversi settori dell’industria, il 50% delle Fugitive Emissions provengono dall’industria petrolifera, chimica e del gas. L’elemento che accomuna questi tre settori è la presenza di diversi punti di connessione, come possono essere i giunti fra tubature o flange.

Gli impatti negativi delle Fugitive Emissions.

L’immissione nell’atmosfera di gas serra, come visto in precedenza, è il più serio degli effetti negativi causati dalle Fugitive Emissions. L’effetto serra contribuisce all’innalzamento delle temperature, da cui ne consegue una conseguenza estremamente negativa che tutti conosciamo: il riscaldamento globale. Gli effetti devastanti che ha sull’ambiente, oltre a rovinare l’ecosistema, sono un rischio per la salute umana non indifferente. Salute umana al centro anche dell’impatto negativo più diretto: le perdite spesso rilasciano nell’ambiente sostanze tossiche, spesso infiammabili o esplosive.

L’importanza delle Valvole.

Al centro di questa problematica ricadono inevitabilmente le valvole: sono responsabili del 60% delle Fugitive Emissions di raffinerie e impianti chimici. Le guarnizioni presenti sullo stelo, sono soggette a continue sollecitazioni che nel tempo sono causa di usura. La manutenzione è quindi un aspetto molto importante per ridurre al minimo le perdite di una valvola. Da non sottovalutare anche l’installazione: il tiraggio dei bulloni delle flange deve essere effettuato in maniera corretta.

Le nostre Valvole.

I macchinari all’avanguardia utilizzati dallo stabilimento di Pray, permettono a KLINGER Italy di produrre valvole garantendo standard di qualità molto elevati. Anche grazie a più di 50 anni di esperienza, oltre che nella produzione, anche nella ricerca nell’ambito, il know-how acquisito ci ha permesso di perfezionare i controlli di qualità a cui le sottoponiamo i nostri prodotti. Dai materiali della valvola, fino alla scelta delle migliori opzioni di tenuta, ci impegniamo a fornire valvole che garantiscano performance ottimali avendo come focus principale la soddisfazione dei nostri clienti, con un occhio di riguardo nei confronti della sostenibilità.

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